“Ringrazio l’onorevole Mara Carfagna per la responsabilità che ha inteso affidarmi con la nomina a coordinatore di Forza Italia per le aree di Cava, Vietri e della Costiera Amalfitana, nomina della quale sono orgoglioso e della quale avverto tutta l’importanza politica. Sono però convinto che, senza incarichi formali, il mio impegno per la crescita, il radicamento, le ragioni e le battaglie del partito potrà proseguire con maggiore efficacia, sull’intero territorio provinciale, nell’alveo della guida politica nazionale del presidente Berlusconi e della sua autorevole guida in provincia di Salerno”. Così Salvatore Gagliano, consigliere comunale di Salerno e già storico sindaco di Praiano, spiega le ragioni della rinuncia al ruolo di dirigente politico che il coordinatore provinciale di Forza Italia aveva voluto affidargli.
“Il mio –spiega – non è un passo indietro. E’ un passo laterale ispirato da sentimenti di riconoscenza e lealtà nei confronti dell’onorevole Mara Carfagna che ha legato con amore, passione e sacrificio la sua storia di donna impegnata in politica e nelle istituzioni a quella di Forza Italia”. Gagliano allarga la sua riflessione: “In tutti questi anni di attività politica e amministrativa la forza della mia azione pubblica è sempre dipesa dal rapporto costante con gli uomini e le donne di questa terra. In particolare con i due mandati a Palazzo Santa Lucia come consigliere regionale ho sposato la causa dell’intera provincia di Salerno, per la quale mi sono battuto e per la quale continuerò a battermi. Da Sapri a Scafati.
“Naturalmente, è inutile nasconderlo –prosegue- in Costiera Amalfitana c’è un pezzo importante del mio cuore, della mia storia personale e professionale, della storia della mia amata famiglia. Sono e sarò sempre riconoscente ai cittadini della Costiera, ai quali mi lega uno splendido rapporto di stima e affetto”. Gagliano conclude: “I valori delle famiglie salernitane sono i miei valori. E i miei valori sono i valori del centrodestra e di Forza Italia, formazione politica che fin dall’inizio, da quel lontano 1994 grazie all’intuito del presidente Berlusconi, ha rappresentato una Casa per tutti gli italiani che amano il proprio Paese. Che amano la Libertà”.
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