In particolare la proposta dei cittadini pentastellati salernitani, nei confronti dell’amministrazione, riguarda la modifica dei criteri di scelta di coloro già iscritti all’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore così come previsto dalla L. 95 dell’8 marzo 1989.
Visto il perdurare di una grave situazione di crisi, che a Salerno ha coinciso con la chiusura di molte aziende nell’ultimo anno, la situazione occupazionale della città di Salerno risulta notevolmente in difficoltà; per questo motivo il Comune di Salerno potrebbe adottare un criterio di selezione degli scrutatori che prediliga le persone non occupate, considerando, quale secondo privilegio, anche la numerosità del nucleo familiare di appartenenza.
La proposta inviata al Sindaco suggerisce, inoltre, all’autorità di emettere un pubblico avviso per invitare gli iscritti all’albo degli scrutatori a produrre autocertificazione (in alternativa modello ISEE) relativa al proprio stato di disoccupazione e al componimento del proprio nucleo familiare.
L’auspicio di tutti i cittadini è, certamente, di vedere maggiore equità sociale nelle scelte di distribuzione di redditi come in questa occasione delle elezioni europee.
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