Ci vuole l’urlo dell’Arechi, ci vuole massima attenzione e determinazione, ci vuole anche un pizzico di fortuna, quella non deve mancare mai . Ci vuole tutto questo e anche di più, per non sbagliare la partita dell’anno, per non sprecare l’opportunità di andarsi a giocare i play off al di la della composizone della griglia di partenza. Tra Salernitana e Pisa c’è in mezzo il sogno play off. “Bisogna vincere” è un passaparola, tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare di tifo tutto granata, con una macchia neroazzura in curva nord. Oltre diecimila voci a spingere la squadra verso il successo che resta l’unica chiave che apre la porta ad un altro campionato quello degli spareggi per la serie B.
Non vincere sarebbe rischioso, molto rischioso, visto che il finale di torneo si gioca con tanti incroci e scontri diretti di difficile interpretazione. Gregucci sa che c’è un solo risultato utile, ha lavorato tutta la settimana soprattutto sulle corde emotive del gruppo; la squadra è caricata a mille, non vede l’ora di scendere in campo per chiudere il discorso-promozione. Dal punto di vista tattico, la squadra toscana preferisce giocarsela ad armi pari, sempre e comunque, per cui difficilmente la vedremo arroccata a difesa del risultato. Può essere un vantaggio per la Salernitana, che non ha mai mostrato di digerire i bunker difensivi. Basterà segnare un gol più dell’avversario, questo è il punto di partenza da trasformare in punto d’arrivo.
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