“Nonostante la gravità della situazione e l’estrema urgenza di intervenire, stiamo ancora aspettando che la V commissione regionale sanità, riunitasi lo scorso mese, porti le istanze dei sindaci al Presidente Caldoro e al sub commissario Morlacco.
Nell’audizione, al cospetto di un Direttore Generale completamente chiuso al dialogo, ho esposto i seri rischi per la salute dei cittadini e il chiaro tentativo di massacrare la sanità nell’intera piana del Sele.
Ad oggi, nonostante l’intera commissione abbia condiviso le nostre preoccupazioni ed istanze, non abbiamo avuto ancora alcun riscontro. Cosa si aspetta?
Anche le promesse di Squillante, annunciate con clamore, non hanno avuto ancora seguito; mentre la forte carenza di personale e l’impedimento nello svolgimento del lavoro straordinario stanno creato seri disagi; che fine hanno fatto i 14 infermieri che dovevano giungere nel nostro nosocomio?
Non è stata neppure avviata la procedura, propedeutica al loro trasferimento.
L’indignazione per i metodi messi in campo da questo inconsueto commissariamento hanno finanche scosso l’Ordine dei Medici, la cui lettera inviata ai Direttori sanitari è di estrema rilevanza. Si tratta di una presa di posizione forte contro la Direzione Generale dell’Asl e la sua aggressiva azione.
I Direttori Sanitari sono stati spogliati delle proprie funzioni e del proprio ruolo, e soprattutto lo stesso Ordine dei Medici pone seri dubbi circa la legittimità dell’azione di questo fantomatico commissariamento, che risulta essere addirittura sprovvisto dei requisiti previsti dalla legge”.