L’uomo a febbraio e marzo, venne gia’ denunciato dai locali militari per il reato di ricettazione, in quanto in seguito a diverse perquisizioni operate sul territorio, in immobili in uso allo stesso, venne trovata diversa refurtiva, consistente nella maggior parte dei casi in mobilia antica e quadri, il cui valore era di svariate migliaia di euro.
L’attivita’ ha permesso inoltre di risalire ai proprietari dei mobili rinvenuti e di restituirli ai legittimi proprietari.
In un’ occasione i militari ritrovarono anche dei frammenti ossei, di rilevanza storica, messi a disposizione della sovrintendenza dei beni archeologici di Paestum.
L’uomo si trova ora ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.