In particolare l’ordinanza prevede che i proprietari di terreni incolti provvedano alla pulitura di dette aree sgombrandole da erbe, rovi e qualsiasi tipo di materiale infestante; curino la sistemazione di siepi, rampicanti, alberi in corrispondenza delle recinzioni, in modo da evitare il restringimento del piano viabile e l’ingombro di cunette stradali, marciapiedi e sedi stradali per evitare incendi e favorire lo scolo delle acqua piovane.
Inoltre, i proprietari delle aree incolte devono provvedere alla pulizia radicale dei fossati di scolo e alla potatura di tutte le piante che invadono i marciapiedi e le sedi viarie, al fine di eliminare ogni possibilità di incendi.
Qualora i proprietari possessori di terreni, ville e giardini non dovessero provvedere ad eseguirei lavori prescritti dall’ordinanza, sarà emessa a loro carico ingiunzione per l’esecuzione delle opere necessarie al raggiungimento delle finalità della sicurezza e della salute pubbliche. Si provvederà d’ufficio ad addebitare ai soggetti inadempienti le relative spese e si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria qualora la negligenza provocasse danni.
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