“Sembra che tra i candidati del Pd alle prossime Elezioni europee ci sia anche Andrea Cozzolino, accusato di aver vinto quelle primarie a causa di infiltrazioni e brogli – aggiunge – Nel 2011 Bersani si vide costretto ad annullare le primarie a sindaco e a inviare a Napoli, come commissario, Andrea Orlando, attuale ministro della Giustizia, al tempo responsabile nazionale Giustizia. Orlando disse che a Napoli ‘era necessario un azzeramento’, che ‘era in atto un’infezione nell’organizzazione del partito’. Che anzi ‘non era più un partito, ma una federazione di correnti e subcorrenti'”. “Ora il punto è questo, se il Pd davvero candiderà alle Europee Andrea Cozzolino, delle due l’una – conclude – o candida un politico che aveva fatto brogli e scambi per ottenere la vittoria o, all’epoca, annullare le primarie fu un atto ingiusto contro di lui. Il Pd chiarisca al più presto o la sua credibilità continuerà a essere minata da scelte che sperano nella memoria corta degli italiani”.
“La vicenda delle primarie del 2011 è politicamente chiusa. D’altra parte gli elettori ci hanno già punito facendoci perdere al Comune di Napoli. Detto ciò le primarie rappresentano comunque un elemento fondante del partito Democratico”. Lo ha sottolineato il segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione, in merito alle dichiarazioni di Roberto Saviano che, in merito alla candidatura di Andrea Cozzolino chiede che il ‘Pd faccia chiarezza su una pagina vergognosa”. “É uno degli elementi che ci differenzia fortemente dagli altri dove decidono in pochi – aggiunge – Noi riteniamo importante la partecipazione, la democrazia e la meritocrazia nel nostro partito. In tal senso Andrea Cozzolino ha operato bene nel Parlamento europeo quindi riteniamo che rappresenti una risorsa importante anche per le prossime consultazioni”.
Fonte ANSA