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Salerno: la beffa dei falsi allarmi bomba, penalizzati gli alunni della Vicinanza

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Ha ragione il dirigente scolastico del plesso Vicinanza, come hanno ragione i genitori degli alunni che hanno contattato la nostra redazione per rimarcare che le vere vittime dei finti allarmi bomba al Tribunale di Salerno sono sempre e soltanto i bambini. Quanto accaduto ieri, a meno di due settimane dal precedente più prossimo del 25 marzo, ha dell’incredibile. La solita telefonata anonima fa scattare la procedura di emergenza che va attuata alla lettera e tempestivamente, secondo protocollo. Dalla stanza del giudice Allegro (che riceve la chiamata da una donna molto agitata) la segnalazione passa di ufficio in ufficio fino all’ordine di sospensione delle udienze e all’evacuazione generale del Palazzo di Giustizia.

Solo a quel punto un paio di agenti segnalano quanto accade al dirigente della Vicinanza che non può far altro che evacuare gli ottocento bambini presenti, dirigendoli verso il luogo ritenuto più sicuro in casi come questi: il Lungomare Trieste. Di tempo, però, dalla segnalazione all’evacuazione ne passa ed i ragazzini con i loro docenti sono disorientati fino al termine delle operazioni di bonifica del tribunale, intorno alle ore 14. Non è la prima volta che accade, probabilmente non sarà neanche l’ultima, ma la convivenza tra l’istituto scolastico ed il settore civile del Tribunale nonché l’adiacenza del settore penale non appare più sostenibile. A quanto si apprende, ieri erano in programma alcune udienze di processo di camorra, su tutti quello che vede alla sbarra il clan Villacaro-D’Andrea per la vicenda dell’omicidio Stellato e per il giro di droga ed affari loschi a Salerno. Anche il 25 marzo scorso, in occasione di un altro allarme bomba fasullo, era in programma un’udienza sui Villacaro-D’Andrea. E’ per questo che potrebbe essere aperto un fascicolo di inchiesta sugli allarmi bomba, che parta dai telefonisti per arrivare agli eventuali mandanti delle segnalazioni anonime.

Fonte LIRATV

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