Il maggior numero di squadre comporta naturalmente un’altra differenza sostanziale: l’introduzione di un turno in più, un quarto di finale in gara unica che si giocherà l’11 maggio sul campo della formazione meglio piazzata al termine della stagione. Così la 2° classificata sfiderà in casa la 9°, la 3° giocherà contro l’8°, la 4° contro la 7° e la 5° contro la 6°. In caso di parità al termine della partita si andrà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Il tabellone è di tipo tennistico, pre-compilato: la vincente della prima sfida (2°-9°) giocherà contro la vincente dell’ultima sfida (5°-6°).
Le semifinali e le finali saranno invece doppie. La partita d’andata, in entrambi i casi, si giocherà sul campo della squadra peggio piazzata in campionato. Un piccolissimo vantaggio per le formazioni che hanno giocato una stagione migliore sarà dunque quello di giocare in casa la sfida decisiva, il ritorno. I vantaggi si fermano qui. A differenza degli ultimi anni, infatti, in caso di parità nella somma dei gol tra le due gare, si procederà con i tempi supplementari ed eventualmente con i calci di rigore. In pratica varrà per i play-off lo stesso regolamento delle coppe europee con un’unica importante differenza: in caso di parità nella somma dei gol tra andata e ritorno, i gol in trasferta non valgono doppio ma si procede con i supplementari.
Il campionato si chiuderà il 4 maggio. La domenica successiva via ai play-off. Il quarto di finale si giocherà come detto l’11 maggio, mentre le semifinali si disputeranno nelle due domeniche successive (18 e 25 maggio). La finale d’andata è prevista per domenica 1 giugno, quella di ritorno è stata anticipata a sabato 7 giugno da un comunicato diramato venerdì scorso dalla Lega. Tutte le gare avranno inizio alle ore 16.00, ma ci saranno due gare in posticipo (per ogni giornata dei play-off), che saranno trasmesse in diretta tv. Gli orari d’inizio di queste due partite sono le 18.00 e le 21.00.
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