“Mi sento chiuso in un buco” scrisse in un biglietto Ago che era stato dimenticato dal mondo del calcio. Lui che era un campione, una bandiera della Roma e che, anche per valori umani, avrebbe potuto insegnare tanto ai giovani. A Salerno i tifosi lo hanno ricordato più volte. Nel ’94, una settimana dopo quella tragica mattina di maggio, in occasione della semifinale playoff contro la Lodigiani all’Olimpico di Roma fu esposto lo striscione “Guidaci ancora Ago!”. Ieri Di Bartolomei avrebbe compiuto 59 anni e proprio nel giorno del suo compleanno la Salernitana svela la maglia che sarà indossata tra una settimana nella finale di ritorno di Coppa Italia contro il Monza all’Arechi. È solo una delle iniziative che il club granata ha in programma per ricordare un campione del passato che anche a Salerno ha lasciato un ricordo indelebile. Chi lo ha conosciuto parla di una persona schiva, a volte all’apparenza anche scontrosa ma senza dubbio seria e leale. Qualità elogiate da Marco Mezzaroma che oggi festeggia il suo 47° compleanno, un giorno dopo quello di Agostino Di Bartolomei.