Anche la scelta di indossare una maglia celebrativa dedicata ad Agostino Di Bartolomei che ricorda quella della promozione in B del ’90 è da apprezzare perché il passato non può essere dimenticato. Il calcio è anche questo, è tradizione e partecipazione popolare. Mezzaroma ha annunciato che sono previste anche altre iniziative in memoria di Ago. Bene così ma resta di fondamentale importanza fare risultato domenica a Prato. Il ritorno alla vittoria dopo un mese ha ridato carica alla squadra. Non che questa sia mancata nelle altre partite ma Foggia e compagni avevano bisogno dei tre punti dopo la sconfitta di Grosseto e i pareggi con Catanzaro e Frosinone. L’ultima trasferta in Toscana non è stata positiva ma in questo caso la Salernitana non deve guardare indietro ma solo avanti. Bisogna chiudere al meglio una stagione regolare dai tanti rimpianti che, però, è inutile ora ricordare. Prato, Perugia e Paganese sono gli ultimi ostacoli da superare prima dei playoff. Nove punti potrebbero regalare un piazzamento migliore ma fare tanti calcoli non serve a molto. Serve, invece, arrivare nella migliore forma psico-fisica all’11 maggio quando partirà il vero campionato della Salernitana.