La presentazione del libro a Salerno è stata preceduta, nei giorni scorsi da una intervista del Corriere del Mezzogiorno ad Antonio Bassolino. La giornalista del Corriere Simonda Brandolini chiese a Bassolino: Presenterà il suo libro a Salerno con Vincenzo De Luca, suo ex grande avversario. Avete fatto pace? E l’ex Governatore risponde: «Posso pensarla in maniera diversa da De Luca ma questo non significa che non ci sia sempre un rispetto istituzionale».
Sull’ipotesi di una candidatura bis di De Luca per guidare la Regione Campania Bassolino dice: «Legittimo, si faranno le primarie immagino. Il mio augurio è che ci siano più candidati autorevoli». La domanda della giornalista: “Il Pd ha candidati autorevoli?” . La risposta di Bassolino: «Questo è il tema. Non ci sono. Qualcuno a Napoli s’era illuso che venendo meno Bassolino diventasse più forte, invece è diventato più debole. Quanto conta il Pd napoletano a Roma? Quasi nulla. Un giorno a De Luca si fa fare tutto, anche delegarlo a scegliere il segretario regionale, il giorno dopo lo si elimina dal governo. Ci vuole che qualcuno dialoghi con autorevolezza. Dubito che lo si faccia».