Cosa ben diversa è, infatti, l’abuso speculativo. In questi casi bisogna essere duri e severi”. All’incontro hanno partecipato, inoltre, il presidente dell’Authority Anticorruzione, Raffaele Cantone, il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Francesco Nitto Palma, il segretario della Commissione Giustizia del Senato, Rosaria Capacchione, il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo. “L’abusivismo è una degli affari principali – ha evidenziato Cantone – della criminalità organizzata. Infatti, c’è sempre una relazione diretta tra zone ad alto tasso di criminalità e abusivismo edilizio”. “Il primato per l’abusivismo – ha detto Palma – non è solo della Campania. Altre regioni, infatti, hanno usufruito del condono del 2003. Qui in Campania non è stato possibile”.
Abusivismo edilizio, Caldoro: “Se non c’è la certezza del diritto non possono uscire cose positive”
“Il problema è nato nel 2003 quando, solo qui in Campania, è stato vietato ai cittadini di avvalersi del condono edilizio. Una scelta scellerata che ha portato ad una situazione di totale incertezza”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, durante il convegno “Abusivismo edilizio, tutela dell’ambiente. Principio di legalità ed emergenza sociale”, organizzato nella sede della Provincia di Napoli. “Quando non c’è certezza normativa – ha continuato il governatore – le situazioni che ne scaturiscono non possono essere chiare. È qui che nasce e si diffonde l’illegalità.
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