«Vantiamo una fascia costiera di grande bellezza e fascino – dice il sindaco Franco Alfieri – Parte è compresa nell’area naturalistica di Trentova e Punta Tresino, alcuni tratti sono rocciosi e difficilmente raggiungibili. Abbiamo, dunque, pensato ad un sistema di trasporto via mare che possa consentire ai turisti maggiore accessibilità alle spiagge nell’ottica di una fruizione sostenibile e non invasiva della risorsa mare ed ambientale, qualificando al tempo stesso i servizi e l’offerta turistica. Tra l’altro, per quanto riguarda Cala Pastena e il Vallone sarà possibile anche un’integrazione con i percorsi di trekking».
«Sono stati individuati – spiega l’assessore al porto e al demanio marittimo, Massimo La Porta – sei punti di attracco a Torre San Marco, Località Licina, Località San Francesco, Scoglio del Sale, Cala Pastena e Vallone. Qui saranno posizionati temporaneamente pontili galleggianti modulari per l’attracco delle imbarcazioni autorizzate. La partenza, invece, è prevista dal molo di sottoflutto del porto e dalla Foce Testene, di fondamentale importanza per abbracciare l’utenza della zona di San Marco. In questo secondo caso avremo anche riscontri positivi sul traffico veicolare, evitando che tante persone possano utilizzare l’auto per raggiungere le diverse spiagge».