Ammassati sui camion, viaggiano su lunghissime tratte per giungere ai macelli di destinazione, dove, immobilizzati e appesi per una zampa, sentono le grida di terrori dei loro simili e percepiscono l’odore del sangue, prima di finire sgozzati. Ogni anno la scena si rinnova centinaia di migliaia di volte – con il suo finale tragico – in tantissimi luoghi d’Italia. Il triste primato delle macellazioni di ovini e caprini spetta alla Sardegna e al Lazio, seguite, ma in percentuali minori, da Puglia, Campania e Toscana. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli aspetti anacronistici, non sostenibili e crudeli di tante nostre tradizioni gastronomiche – come l’agnello a Pasqua – e per far riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte abitudinarie a tavola, i volontari della sede Lav Salerno hanno organizzato un flash mob Sabato 12 Aprile, durante il quale sono stati distribuiti ricettari cruelty free.
E’ ancora possibile regalarsi l’uovo di Pasqua della Lav del commercio equo e solidale contattando la sede salernitana alla mail lav.salerno@lav.it La LAV propone su www.cambiamenu.it tanti piatti prelibati privi di ingredienti di origine animale e ovviamente un goloso Menu di Pasqua alternativo, per una Pasqua Buona davvero. Scopri le ricette su: http://www.cambiamenu.it/menu/Per-una-Pasqua-Buona-davvero.
E dai. Mo c vulit levà pur u caprett. Ma inventatevi altro per sostenere queste associazioni formate da persone che nn sanno che fare.
la tua ignoranza e’ grande quanto il crescent, nessuno ti toglie niente, ma se vogliono fare una manifestazione, sono liberi di farla, tu di tuo canto puoi mangiarti anche gli escrementi, nessuno ti impone cosa vuoi buttarti nello stomaco, è una campagna di sensibilizzazione sociale, chiaro che tu che sei una capra, ste cose non riesci a capirle, torna a pascolare.