Sarà pure un bravo ragazzo – meglio con una sola G, magari – quello che ha concepito e realizzato la scritta che oltre ad offendere un luogo Sacro ha offeso il buon gusto, l’estatica e la sintassi, ma il suo gesto d’amore non è stato apprezzato, e di queste critiche si sono fatti portavoce dei cittadini del centro storico che gli hanno risposto attraverso dei manifestini in cui pur ammettendo che l’amore (in questo caso più che mai) è soggettivo, si professano terrorizzati all’idea di quanto potrebbe essere detto e scritto al secondo mese di fidanzamento (il 14 maggio prossimo) e pertanto invocano il senso civico e l’italiano della fanciulla corteggiata e la invitano a mollare il corteggiatore illetterato. Il bravo ragazzo (con una G) faccia ammenda, e la prossima volta, sarà meglio che invece di un gesto così plateale le invii un fascio di rose a casa.
Fonte LIRATV