Oltre a Pecoraro Scanio e il fratello, a processo anche gli imprenditori Mattia Fella, all’epoca dei fatti consigliere delegato della società di viaggi ‘Visetur’, Gualtiero Masini, Francesco Ferrara, e l’ex autista del ministro Cosimo Ventruti, il perito tecnico Gianfranco Chiavani e Vincenzo Napoli. L’indagine su fatti che risalgono a sei anni fa era stata spostata dalla Procura di Potenza a quella di Roma nel corso del 2008. L’allora pm di Potenza Henry John Woodcock aveva indagato su presunti “favori” ottenuti da imprenditori in cambio di appalti. I “favori” cui fa riferimento la procura sarebbero il pagamento il pagamento di fatture per trasferimenti in elicottero, di vacanze private in Italia e all’estero e l’acquisto di un terreno destinato ad essere utilizzato per l’edificazione di un agriturismo biologico mai realizzato. Assolti invece “perchè il fatto non sussiste” Carlo Pangia, della società ‘Undicidue’, e Marco Gisotti, della ‘Modus Comunicazionè, accusati di avere fornito diverse utenze cellulari.
Fonte ANSA
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