L’immobile è stato edificato agl’inizi del ‘900 direttamente sui blocchi squadrati della gradinata e del muro di terrazzamento perimetrale del versante orientale (sotterrato e mai riportato alla luce) dell’anfiteatro.
“Quindi, chi è interessato ad acquistarla – sottolinea il proprietario a StileTV– non solo si compra una bella casa in un posto unico al mondo, ma anche mezzo anfiteatro romano… o meglio ci abiterà proprio sopra”.
L’ARENA DELL’ANTICA POSEIDONIA. ‘Tagliato’ in due dall’antica Via delle Calabrie, realizzata dai Borboni nella seconda metà del ‘700, oggi dell’anfiteatro di Paestum è visibile solo il versante occidentale. Risalente all’epoca cesariana (50 a.c. circa), è tra gli esempi più antichi e ben conservati al mondo di questo genere di edifici. Costruito a terrapieno con blocchi di calcare, fu ampliato nel II secolo d.c., forse per ordine degli imperatori Flavii. La struttura ellittica è caratterizzata da una serie di arcate poggiate su pilastri in laterizio. L’entrata è rappresentata da una volta a vela con due porte laterali ad arco, che davano accesso alla cavea. L’arena non è molto ampia, ma è dotata di balteo, un parapetto abbastanza alto realizzato per evitare contatti tra il pubblico e gli animali feroci che si ‘esibivano’, poggiante su un corridoio dove le bestie stazionavano prima di entrare nell’arena.
Fonte StileTV