Per Massimo D’Alema, Grillo “anziché rinnovare non fa altro che cacciare i membri dal suo partito con veri e propri processi staliniani con tanto di esecuzioni via web”. D’Alema sottolinea che il leader del Movimento 5 Stelle “visto che non ha molti argomenti la sta buttando in caciara”. “Sugli ebrei e su Auschwitz ha detto qualcosa di intollerabile dal punto di vista della civiltà – ha concluso – è stata una manifestazione di inciviltà intollerabile”.
“Berlusconi è un leader che incide di meno rispetto al passato, non mi sembra che Berlusconi sia all’apice della sua forza”. Così Massimo D’Alema, a Napoli, a chi gli chiede se la presenza di Berlusconi nella campagna elettorale delle Europee possa rappresentare un segno forte per forza Italia e il centrodestra. “Il centrodestra è fortemente diviso, Forza Italia mi pare attraversato da aspri conflitti”, ha aggiunto a margine della presentazione del suo libro ‘Non solo euro’.
“Fiducioso sui risultati del Pd alle Europee? Siamo la principale forza politica del Paese, si tratta di vedere cosa riuscirà a raccogliere il voto di protesta di Grillo. Questa è la sfida”. Così, a Napoli, Massimo D’Alema. “C’è un’evidente crisi nel centrodestra – ha sottolineato – nei sondaggi il Pd è dato al 34%. Che il Pd sia complesso, abbia anime diverse è indubbio ma è comunque la forza principale. Oggi c’è uno scenario diverso, anche in Campania, e le elezioni europee lo confermeranno”. “Saremo con molta probabilità uno dei maggiori partiti della sinistra democratica del Parlamento europeo – ha concluso – forse quello con il maggior numero dei deputati all’interno del gruppo socialista”.