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Pd, D’Alema: “De Luca candidato? Ha storia, poi decideranno i cittadini”

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Nonostante le ultime sconfitte elettorali, Massimo D’Alema è convinto che in Campania il Pd in Campania abbia una sua forza incisiva. ”Non vedo in campo, nel Mezzogiorno, molte forze alternative – ha detto a margine della presentazione del suo libro ‘Non solo euro’ – non siamo la forza che contende il terreno agli altri, siamo la forza principale a cui si cerca di contendere il terreno”. ”Penso che anche qui la situazione stia cambiando e che ci sia uno scenario diverso, l’elezioni europee lo confermeranno”, ha sottolineato. A chi poi gli chiede in merito ad una eventuale candidatura del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, D’Alema risponde: ”E’ legittimo che De Luca possa candidarsi alle primarie – ci sarà penso anche qualcun altro che si candiderà, dopodichè decideranno i cittadini. De Luca ha una storia politica e un seguito che gli consente di provarci, poi non è detto che ci riesca”.

Per Massimo D’Alema, Grillo “anziché rinnovare non fa altro che cacciare i membri dal suo partito con veri e propri processi staliniani con tanto di esecuzioni via web”.  D’Alema sottolinea che il leader del Movimento 5 Stelle “visto che non ha molti argomenti la sta buttando in caciara”. “Sugli ebrei e su Auschwitz ha detto qualcosa di intollerabile dal punto di vista della civiltà – ha concluso – è stata una manifestazione di inciviltà intollerabile”.

“Berlusconi è un leader che incide di meno rispetto al passato, non mi sembra che Berlusconi sia all’apice della sua forza”. Così Massimo D’Alema, a Napoli, a chi gli chiede se la presenza di Berlusconi nella campagna elettorale delle Europee possa rappresentare un segno forte per forza Italia e il centrodestra. “Il centrodestra è fortemente diviso, Forza Italia mi pare attraversato da aspri conflitti”, ha aggiunto a margine della presentazione del suo libro ‘Non solo euro’.

“Fiducioso sui risultati del Pd alle Europee? Siamo la principale forza politica del Paese, si tratta di vedere cosa riuscirà a raccogliere il voto di protesta di Grillo. Questa è la sfida”. Così, a Napoli, Massimo D’Alema. “C’è un’evidente crisi nel centrodestra – ha sottolineato – nei sondaggi il Pd è dato al 34%. Che il Pd sia complesso, abbia anime diverse è indubbio ma è comunque la forza principale. Oggi c’è uno scenario diverso, anche in Campania, e le elezioni europee lo confermeranno”. “Saremo con molta probabilità uno dei maggiori partiti della sinistra democratica del Parlamento europeo – ha concluso – forse quello con il maggior numero dei deputati all’interno del gruppo socialista”.

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