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Alla Salernitana la Coppa Italia di Lega Pro. Volpe decisivo dopo tanta sofferenza

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Termina 1-1 la finale di Coppa Italia all’Arechi tra Salernitana e Monza e per la prima volta nella sua storia la formazione granata conquista il trofeo tricolore. Dopo un buon primo tempo la squadra di Gregucci si smarrisce ad inizio ripresa consentendo al Monza di “pareggiare” lo 0-1 dell’andata con un gol di De Cenco servito ottimamente da Sinigaglia in area. Lo stesso attaccante sfiora dopo qualche minuto il raddoppio in contropiede ma Gori in uscita disperata salva la sua squadra. Granata che faticano a trovare il bandolo della matassa con i brianzoli che arretrano e 5 minuti dalla fine il solito tiro di Volpe dalla distanza al volo di sinistro mette fine alle speranze brianzole di conquistare l’ennesima coppa tricolore e regalando agli oltre 6000 tifosi di casa la gioia di un trofeo comunque prestigioso.

All'”Arechi” di Salerno si gioca non solo per la finale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro ma anche per ricordare Agostino Di Bartolomei. Il centrocampista che si tolse la vita nel 1994 e che chiuse la carriera proprio con la maglia dei campani nel ’90. Son passati quasi 20 anni e i granata oggi provano a vincere la prima Coppa Italia della loro storia anche per l’ex collega, per il quale indosseranno una casacca commemorativa. Sul campo si parte dall’1-0 per la Salernitana. Un risultato importante, conquistato in extremis nella gara d’andata grazie al gol di Ricci che pare dalla panchina. La faccenda, però, è tutt’altro che chiusa perché il Monza è compagine abituata a queste competizione. Per il club brianzolo si tratta infatti della settima finale di coppa, dove hanno già trionfato in quattro occasioni, un record.

Gregucci avrà i suoi grattacapi tra squalifiche e infortuni per scegliere l’undici iniziale. Non ci saranno Perpetuini, appiedato dal giudice sportivo, e Foggia, Pestrin, Bianchi, Esposito, Molinari. Per fortuna torna dopo un mese Mancini e Ginestra, che sarà il punto di riferimento offensivo. Al brasiliano Gustavo il compito di dare fantasia a una squadra che in campionato sta incontrando molte difficoltà come l’incredibile sconfitta di domenica scorsa a Prato, rischiando anche di non accedere ai playoff promozione.

In casa monzese tiene ancora banco il caso Andrissi, il direttore sportivo che è stato licenziato dal club. Asta e i suoi ragazzi faranno sentire la propria vicinanza al dirigente optando per il silenzio stampa. Dal punto di vista tattico non cambia nulla, mentre a girare saranno gli uomini. Il tecnico ha infatti tenuto a riposo buona parte della formazione tipo nello scorso turno di campionato per permettere di arrivare nelle migliori condizioni possibili alla gara odierna. Oltre 6000 i tifosi sugli spalti in uno strano mercoledi di Aprile freddo come Febbraio. Dalla Lombardia una cinquantina di tifosi biancorossi all’ Arechi. Momenti di tensione nel prepartita tra le due tifoserie, animi sedati dalle forze dell’ordine.

Pronti via e partita che inizia con i granata motivati a fare bene e vivacissimi in attacco soprattutto grazie alle incursioni di un Gustavo ispiratissimo dal rientrante Mancini e da un buon Montervino a centrocampo. Al primo minuto Vagenin si incunea in area ma il suo tiro viene bloccato dal portiere brianzolo. Dopo 5 minuti ancora Gustavo che non riesce ad impattare il pallone dopo una sponda di Sembroni. Al quarto d’ora ci prova Volpe dalla distanza ma l’ex Lanciano non pesca il jolly come domenica corsa a Prato. Ci prova dopo poco Fofana di testa ma la palla termina fuori, nell’ occasione l’attaccante franco-maliano accusa un colpo che lo costringerà ad abbandonare il campo alla mezz’ora a favore di Mounard. Ancora Gustavo pericolosissimo in due circostanze: la prima dopo un assist di Mancini ma il brasiliano mentre sta per concludere viene anticipato da Polenghi in corner, subito dopo ancora il folletto granata tenta il tiro a giro ma la palla termina di poco fuori. Il Monza timidamente si affaccia in area granata ma crea solo qualche cross insidioso preda facile per Gori. Fase finale di tempo con i granata che abbassano il baricentro ma con i biancorossi incapaci di pungere. L’ ottima giacchetta nera Abisso di Palermo ammonisce Gasbarroni e De Cenco nel Monza per gioco falloso.

Ripresa che inizia con gli stessi schieramenti del primo tempo. Salernitana che ora cerca di controllare la partita mentre il Monza cerca di stazionare nella metà campo granata. Dopo qualche buona incursione di Gasbarroni il Monza all’ 11’ trova il vantaggio: Sinigaglia sullo scatto brucia Tuia sulla sinistra e serve un pallone d’oro a De Cenco che tutto solo in area piccola batte l’incolpevole Gori. Salernitana che accusa il colpo e non riesce a trovare la reazione adeguata: al 20’ Mancini servito da Mounard in area tenta la botta di sinistro ma Castelli si oppone. Al 23’ Monza vicino al raddoppio ancora con De Cenco lanciato in contropiede da De Cenco ma Gori in uscita disperata salva capre e cavoli. Alla mezz’ora Gregucci manda Mendicino nella mischia al posto di Gustavo passando al 4-4-2. Lo stesso Mendicino si procura una punizione che Ginestra manda sulla barriera. Al 36’ un cross di Mounard e Ginestra centurato in area reclama il rigore ma per lui solo un cartellino giallo. I granata tentano il pressing più con l’orgoglio che con la testa. Al 41’ Volpe con un sinistro al volo approfitta di una respinta della difesa brianzola per depositare in rete il pallone del pareggio.  Monza che si tuffa in avanti alla ricerca del gol vittoria ma a parte qualche brivido la Salernitana soffre ma vince la sua prima Coppa Italia della storia.

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LA CRONACA MINUTO x MINUTO

1° TEMPO

1’ – Gustavo subito di sinistro si incunea a centro area ma para il portiere brianzolo;

5’ – Corner granata, colpo di testa di Sembroni e per poco ancora Gustavo non impatta il pallone vincente;

17’ – Tiro di Volpe dalla distanza, sfera che si spegne sul fondo;

18’ – Ci tenta Fofana di testa ma con poca fortuna, palla di poco fuori;

19’ – Mancini ottimo assist per Gustavo ma Polenghi anticipa di un soffio il brasiliano ribattendo in calcio d’angolo;

20’ – Ancora Vagenin con un tiro a giro dal vertice destro, sfera di poco alta;

22’ – Esce Fofana entra Mounard nella Salernitana;

32’ – Dopo una fase di stanca del match Volpe dalla distanza scalda le mani a Castelli;

38’ – Due ammoniti per il Monza nel giro di un minuto Gasbarroni e De Cenco;

45’ – Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo 0-0

 

2° TEMPO

1’ – Ripresa che comincia con gli schieramenti invariati delle due squadre;

11’ – De Cenco tutto solo servito da Sinigaglia in spaccata battte Gori per lo 0-1;

15’ – Salernitana accusa il colpo con il Monza che tiene il pallino del gioco;

20’ – Ci prova Mancini in area con il destro ma il suo tiro viene respinto da Castelli;

24’ – Monza vicino al raddoppio ancora con De Cenco lanciato in contropiede da De Cenco ma Gori in uscita disperata salva i granata;

27’ – Esce De Cenco per crampi, al suo posto Fisher nel Monza;

31’ – Gregucci gioca la carta Mendicino per Gustavo passando al 4-4-2;

33’- Punizione di Ginestra, palla ribattuta in corner dalla barriera;

36’ – Centurato in area Ginestra ma l’arbitro ammonisce il cobra per simulazione;

41’ – Batti e ribatti in area brianzola, palla a Volpe che dal limite a volo di sinistro batte Castelli per l’1-1;

45’ – Monza che si tuffa in avanti alla disperata, ma a parte qualche mischia pericolosa il risultato rimane sul pari;

50’ – Dopo 5 minuti di recupero esplode la gioia granata con la vittoria della prima Coppa Italia della sua storia.

 

SALERNITANA-MONZA 1-1

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Luciani, Tuia, Sembroni, Piva; Montervino, Volpe; Gustavo (32′ st Mendicino), Mancini, Fofana (22′ pt Mounard); Ginestra (44′ st Scalise). A disp: Iannarilli, Ampuero, Capua, Ricci. All. Gregucci.

MONZA (4-3-1-2): Castelli; Franchino, Polenghi, Briganti, Anghileri; Vita, Grauso (44′ st Finotto), Valagussa; Gasbarroni; Sinigaglia (44′ st Terrani), De Cenco (28′ st Fisher). A disp: Chimini, Zullo, Candido, Bianchi. All. Asta.

Arbitro: Abisso di Palermo (D’Apice/Gori)

NOTE Marcatori: 12′ st De Cenco (M), 42′ st Volpe (S);

Ammonizioni: Ginestra, Montervino (S), Gasbarroni, De Cenco, Briganti (M); Angoli: 6-4; Recupero: 1′ pt – 7′ st; Spettatori: 6289 di cui 50 provenienti da Monza.

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