Col comunicato n.91 diramato nella giornata di ieri dalla FIGC-LND C.R. Campania, è arrivato anche il crisma dell’ufficialità che sancisce la storica salvezza dell’Olympic Salerno. Nonostante il quint’ultimo posto in classifica, la squadra di Sica evita i play out contro l’Evoli “in ragione di distacco in classifica, tra le due contendenti, pari o superiore ai dieci punti; la società OLYMPIC SALERNO conserva il titolo di Promozione”.
Si chiude così ufficialmente la stagione agonistica 2013/2014 con la società del presidente Matteo Pisapia che, alla prima storica partecipazione nel campionato di Promozione, riesce ad ottenere una salvezza miracolosa. La soddisfazione nelle parole del numero uno del club: «Sono assolutamente orgoglioso del risultato raggiunto. Era la prima volta che ci confrontavano con una categoria del genere ed è stata molto dura. Fin dal principio eravamo consapevoli delle difficoltà a cui andavamo in contro, sapevamo di affrontare compagini sicuramente più attrezzate di noi sotto vari punti di vista. Abbiamo attraversato una stagione complicata, bersagliata anche dai tanti avvicendamenti nella rosa, con la partenza di tanti elementi over e l’arrivo di tanti giovani. Nonostante le difficoltà, però, alla fine la dea bendata ci ha dato una mano. Anche nell’ultima partita contro l’Evoli, eravamo sotto dopo una gara incredibile in cui abbiamo sciupato una miriade di occasione. A pochi minuti dalla fine è arrivato il gol di Marco Pifano, l’uomo che non t’aspetti, che ci ha regalato il pareggio e la salvezza».
Nella sua breve storia calcistica, l’obiettivo primario dell’Olympic Salerno è stato quello di puntare forte sui giovani. Una linea societaria confermata dagli ottimi risultati raggiunti dalla formazione juniores ma anche dai tanti under utilizzati in prima squadra nel corso della stagione appena terminata. Un vanto per il club biancorosso, sottolineato con fierezza dal presidente Pisapia: «Siamo stati la squadra con la media età più bassa della categoria, con gli allenatori più giovani ed il presidente più giovane. Da questo punto di vista peccavamo di esperienza sotto tutti i fronti. Sin dall’inizio, però, la nostra idea era quella di puntare sugli under e i numeri di questa stagione testimoniano la bontà del nostro progetto. Nell’arco di tutto il campionato abbiamo schierato ben 25 giocatori under, tra titolari e subentrati, con una media di 6,27 a partita. In alcuni casi, ci siamo ritrovati anche con 8 under contemporaneamente in campo. Tra questi voglio citare Alfonso Rodia che, tra tutti, è stato il più presente con 25 apparizioni. Da questi ragazzi è venuto un importante contributo anche in termini realizzativi. Ben 8 gol infatti sono giunti dalla truppa under, con Paciello “capocannoniere” con 3 reti messe a segno. Numeri che riempiono ancor più di orgoglio me e tutta la società dell’Olympic Salerno».
I ringraziamenti del patron vanno a tutti coloro i quali hanno collaborato per rendere realtà quella che sembrava solo un’utopia: «Un grazie va in primis ai giocatori che lo scorso anno sono riusciti a conquistare la storica promozione dalla Prima Categoria. E poi, naturalmente, al gruppo dei grandi di quest’anno che ha dato sempre il massimo per questa maglia. I 14 gol di Luca Mazzeo, la classe di Elio Siano condita da 7 gol e tanti assist, le 31 presenze su 31 partite disputate di Daniele Manzo, un record per un difensore centrale. E poi la tenacia di capitan Mario Festa che ha concluso la stagione con un infortunio alla coscia, la maturità tattica di Osvaldo Acquaviva nonostante i suoi 21 anni e la sicurezza di Salvatore Rossi che in più di un’occasione ha salvato la squadra dalla sconfitta. Su tutte le partite, ricordo l’andata ad Agropoli contro il Real Agropoli, la sfida a Pontecagnano contro il Picciola e l’ultima casalinga contro l’Evoli in cui sull’1 a 0 per gli ospiti, ha compiuto forse la parata più importante della stagione. A loro si aggiungono i ringraziamenti per Vincenzo Romano, difensore classe 91 che, a causa di diversi infortuni, non ha potuto dare il proprio apporto fino a fine stagione ma è stato comunque sempre vicino alla squadra. Gabriele Naddei, classe 92, il nostro secondo portiere, Roberto Corbo, Francesco Amoroso ma soprattutto Marco Pifano, l’uomo che avrebbe dovuto farci fare il salto di qualità per le sue indubbie doti tecniche. Purtroppo però Marco è stato fermo praticamente tutta la stagione per infortunio ma all’ultima giornata ci ha regalato la gioia del gol salvezza. Voglio ringraziare inoltre chi condivide con me questo progetto come Fabio Gatto, Alan Citro, Vincenzo Daniele, Liala Corfeo, mio padre Raffaele Pisapia e tutti i componenti della società. Un dovuto ringraziamento va anche all’U.S. Salernitana 1919 con la quale abbiamo instaurato una sinergia che ci ha permesso di disporre degli elementi migliori del vivaio granata. Non posso non ringraziare gli allenatori che si sono succeduti sulla nostra panchina quest’anno a cominciare da Antonio Marinari, protagonista della trionfale cavalcata dello scorso campionato e nostro condottiero per la prima parte di questa stagione. E poi grazie a Nino Belmonte, a cui va il merito di aver portato nuova linfa in una fase delicata della stagione. Ed infine un grazie immenso a Fiorenzo Sica, che ha svolto il compito più difficile.
Guidare la squadra nelle ultime sei giornate, con l’ombra incombente dei play out, non era affatto facile. Lui invece è stato bravissimo nel tenere in pugno la situazione, a cementare un gruppo che poteva sfaldarsi di fronte alle difficoltà, riuscendo a centrare l’obiettivo salvezza. Poi ci sono i collaboratori, l’immenso Antonio Efficie, il nostro preparatore dei portieri, il magazziniere Antonio Marino, l’addetto agli arbitri Antonello Andretta, il nostro addetto stampa Vincenzo Boninfante, il fotografo ufficiale Marco Fiore e lo staff medico di Leo Zone di Italo Leo che ci è stato vicino per tutta la stagione, sia in campo che fuori, occupandosi della riabilitazione degli infortunati. Non dimentico anche il preziosissimo supporto di tanti genitori, soprattutto degli under, che ci hanno seguito e sostenuto per tutto l’anno sia nelle partite casalinghe che esterne ma soprattutto negli allenamenti. Infine, e concludo, un ringraziamento doveroso ai nostri partners, primo su tutti la Concessionaria Volkswagen Autodue e la famiglia Paolillo che da due anni impreziosisce la divisa della prima squadra e della scuola calcio con il suo marchio. E poi l’Agenzia Assicurativa Groupama della famiglia Bellelli, Anaclerico Sport, Lira Tv che ha mandato in onda le partite casalinghe sul canale Lira Sport, l’Amministrazione comunale di Baronissi che ci ha permesso di disputare le partite casalinghe nel bellissimo impianto sportivo “Figliolia” ed alla FIGC-LND C.R. Campania che gestisce gli impianti sportivi del comune di Salerno dove abbiamo svolto gran parte dei nostri allenamenti».
Ora lo sguardo è già rivolto al futuro: «Ci prendiamo una piccola pausa, per ricaricare le pile dopo una stagione intensa ed impegnativa. Dopodiché inizieremo a programmare già la prossima annata. Naturalmente l’obiettivo è quello di far bene, magari provando a raggiungere la salvezza senza penare fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Il tutto tenendo sempre ben presenti le linea guida che da sempre segnano la strada e la storia di questa società. A tutti i tifosi biancorossi – conclude patron Pisapia – auguro una serena Pasqua di resurrezione, dando l’appuntamento al prossimo anno»
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