La mancata attivazione della centralina telefonica che dovrebbe gestire ben 1200 linee in contemporanea rischia di rallentare l’entrata in funzione della Cittadella Giudiziaria. Oggetto del contendere tra Comune di Salerno e Ministero della Giustizia ci sarebbero infatti dei forti ritardi proprio nella valutazione tecnica dell’impianto telefonico che dovrà essere attivato e che è fondamentale per il lavoro degli uffici giudiziari. Lo scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. La lite sul pagamento di web e telefono, dunque, rischia di far slittare il trasferimento dei primi uffici, quelli della sezione Fallimentare.