“E’ stata un’esperienza positiva, consapevoli che bisogna ripartire dagli errori commessi”, il primissimo pensiero di coach Raffaele Porfidia che prosegue la sua analisi facendo una cronistoria della quattro giorni: “Dal punto di vista tattico ho avuto risposte confortanti, mentre sotto l’aspetto energico solo a tratti. Nelle prime due gare siamo riusciti a gestire dal primo all’ultimo minuto, con Ferrara invece siamo riusciti a non farli entrare mai in partita grazie alle varie difese a zone ed uomo adottate. In semifinale, poi, abbiamo forse pagato il fatto di giocare in casa del Montevarchi e con un pubblico numeroso, abbiamo anche gestito bene il ritmo ma non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Ed infine c’è stata la finale dove la squadra è stata molto brava nel corso dei quaranta minuti. Ribadisco, quindi, l’importanza della partecipazione a questa manifestazione, ma è un peccato che questi ragazzi abbiano dovuto vivere a diciassette anni la loro prima esperienza in un torneo lontano da casa. Questi sono passaggi fondamentali nella crescita di un gruppo”.
Con Visconti e Santoro assenti, il gruppo battipagliese ha saputo comunque gestire le energie arrivando solo ad un passo dalla gara che metteva in palio la medaglia d’oro. Nella prima sfida la PB63 ha battuto la Pol. Galli con il punteggio di 61-40, nella seconda il Cogoleto Basket per 65-48 e nella terza invece 70-63 contro Ferrara. In semifinale, poi, ko con Montevarchi (58-73), che alla fine ha conquistato la posizione più alta del podio, mentre questa mattina nella finale terzo e quarto posto si è ritornati immediatamente al successo grazie al 60-44 rifilato ad Arezzo.