Un ottavo posto dal doppio risvolto: da una parte l’amarezza per non essere riusciti a fare meglio, dall’altra la consapevolezza di essere comunque una delle prime società italiane.Questo il film girato dall’under 19 della PB63 Lady nel corso delle Finali Nazionali svoltesi a Rimini da venerdì scorso ad oggi (domani ci saranno le due finalissime). Nel girone iniziale capitan Di Cunzolo e compagne hanno rimediato tre sconfitte: 63-51 contro il Geas, 51-42 contro Schio ed infine 64-27 contro la Magika. Poi stesso destino anche nella finale valevole per il settimo è ottavo posto contro la Fortitudo Rosa Bologna impostasi al termine dei quaranta minuti con il punteggio di 62-56.
A conclusione dell’evento questo il bilancio di Massimo Riga: “E’ scontato dire che il commento sia negativo dopo quattro sconfitte consecutive, potevamo indubbiamente fare qualcosa in più ma il problema è alla base. Da tempo dico che la formula è sbagliata per il campionato under 19. La stagione a livello regionale non ti dà nulla nella crescita globale, perché allora non dare vita a delle conference ed evitare così il doppio passaggio dalla fase regionale all’Interzona. Come per la maschile, dunque, anche per la femminile creare un under 19 eccellenza alle quale può partecipare chi vuole iscriversi. In questo modo – conclude Riga -, si permette a tutte le realtà di andare ad incontro ad un processo di crescita realmente importante, abbassando tra l’atro anche i costi e meritando a tutti gli effetti le Finali Nazionali“.
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