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Ischia, De Laurentiis affascinato da Rocco Hunt. Il nuovo inno del Napoli lo canterà lui?

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Ischia isola rap: con 50cent, Rocco Hunt e i giovani writers napoletani che dipingeranno opere sul tema dei diritti umani destinati alla fondazione Robert Kennedy.

Il 12° Ischia Global Film & Music Fest (12-20 luglio) è stato presentato alla Colombaia di Forio d’Ischia, residenza che fu di Luchino Visconti, nel segno dell’hip hop, la musica del momento che ha conquistato anche Aurelio de Laurentiis, tra i grandi sostenitori dell’evento dell’estate prodotto da Pascal Vicedomini.

Altro che ‘surdato ‘nammurato’; sugli spalti del San Paolo presto potrebbe riecheggiare un po’ di versi alla 50 Cent per incoraggiare la squadra del Napoli. A lanciare l’idea del rap il presidente Aurelio De Laurentiis, anche lui ad Ischia alla Colombaia di Luchino Visconti per la presentazione dell’Ischia Global Fest.

“I tifosi del Napoli sono legati alla tradizione – dice – io sono per l’innovazione continua. Perché non fare una mini sezione del Global fest per trovare un nuovo inno del Napoli per la prossima stagione? Rappando, perché il rap è un po’ incazzato e ci permette di dire al mondo intero tutto quello che pensiamo”.

E De Laurentiis è rimasto favorevomente colpito proprio dal rapper salernitano:  “Rocco Hunt comunica un’immagine positiva di Napoli – ha detto de Laurentiis, rivelandosi un grande estimatore del rapper salernitano vincitore a Sanremo tra le Nuove Proposte -, mi piace molto anche il suo video e quello che comunica”

Che sia proprio lui a intonare il nuovo coro del Napoli Calcio?

 

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