Pasquetta alternativa anche quella organizzata sul fiume Alento, dove è stato possibile andare alla scoperta della ricchissima avifauna locale a bordo di canoe con un istruttore/guida. Una Pasquetta insolita era possibile anche per chi è rimasto in città: a Salerno, infatti, c’è un museo a cielo aperto che offriva un perfetto connubio tra natura, gastronomia locale e cultura: il Castello di Arechi. Musei aperti in città ed in provincia. Salerno ed il lungomare affollati già di primo mattino. Affari d’oro per bar e ristoranti.
Centro storico preso d’assalto da turisti. In tanti si sono riversati per le strade del centro alla scoperta delle bellezze culturali e non della nostra città
QUINDI LA CRISI CI STà O NO ? W L ITALIA
Che bello vedere comitive di turisti a Salerno quando venti anni fa in giro c’erano solo balordi, drogati e prostitute.
Orgoglioso di essere salernitano grazie anche a questa amministrazione comunale
Senza de Luca sarebbe un mondo migliore…