Con 42 gol fatti la Salernitana ha il settimo attacco del campionato. Di fronte ci sarà il quinto miglior attacco con 49 reti segnate. Il Perugia ha un potenziale offensivo importante e, a differenza dei granata, spesso fa centro con i suoi attaccanti. Con 13 gol Umberto Eusepi è uno dei primi cannonieri del girone B di prima divisione, meglio di lui hanno fatto solo Ciofani, Arma, Arrighini e Grassi. Una rete in meno per il salernitano Fabio Mazzeo che, però, ha giocato poco nella prima parte di stagione quando mister Camplone gli preferiva Roberto Insigne, fratello del calciatore del Napoli Lorenzo, oppure Mattia Sprocati, spesso in panchina nelle ultime partite. Al di là dei gol segnati, la vera arma in più del Perugia si chiama Fabinho, alla Salernitana nel 2011, portato dalle giovanili dell’Udinese da Nicola Salerno nella stagione culminata con la finale playoff contro il Verona.
Con le sue giocate il brasiliano è spesso decisivo nell’azione offensiva degli umbri dispensando assist per i compagni. Il giovane nigeriano Henty completa il reparto d’attacco che ha realizzato 36 gol, oltre il 70% dei 49 totali della squadra. In trasferta solo L’Aquila ha segnato una rete in più dei grifoni che hanno un rendimento alto lontano dalle mura amiche. Nella Salernitana non ci sono attaccanti in doppia cifra come Eusepi e Mazzeo del Perugia. Il migliore è Mendicino con sette reti, poi c’è Gustavo con sei e Ginestra con quattro al pari di Volpe seguito da un altro centrocampista, Mancini, e Mounard con due. I numeri sembrano descrivere un attacco più forte per il Perugia ma la Salernitana potrebbe sfruttare meglio il proprio potenziale offensivo. Anche se, in partite come la prossima e in vista dei playoff, cresce il rammarico per la punta che non è arrivata dal mercato di gennaio quando è partito Guazzo che nel girone A ha segnato altri 5 gol con la Virtus Entella che, aggiunti ai 7 in maglia granata, lo portano a quota 12 in questa stagione.
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