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Eboli: si è costituito il comitato della Piana del Sele a difesa della sanità locale

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E’ stato costituito il comitato della Piana del Sele a difesa della sanità locale. Una iniziativa del Sindaco di Eboli Martino Melchionda che, affiancato dall’intera Amministrazione Comunale, ha messo a sedere intorno a un tavolo sigle sindacali, consiglieri comunali e tutti coloro che condividono l’importanza di condurre una battaglia a difesa della sanità locale. E’ quanto è emerso dalla riunione tenutasi giovedì sera, nel corso della quale si è discusso dell’organizzazione del comitato e dei suoi intenti. Un comitato aperto, al quale potranno aderire quanti ne condividono gli scopi e che intende coinvolgere, nei prossimi appuntamenti, tutti i comuni che gravitano intorno agli ospedali della Piana del Sele, le forze politiche, il mondo dell’associazionismo, e tutti coloro che hanno a cuore le sorti del servizio sanitario locale.

“Si tratta di una iniziativa spiega il Sindaco di Eboli Martino Melchionda che parte da Eboli per aprirsi all’intera Piana del Sele, per difendere il diritto dei cittadini ad avere una adeguata assistenza sanitaria e per garantire una sanità uguale per tutti, che non veda il perpetrarsi di ingiustificati distinguo, che sembrano privilegiare 

determinate aree della provincia di Salerno per ragione di natura più politica che strettamente sanitaria o di razionalizzazione economica. Il nostro territorio ha subito nel tempo numerose ingiustizie, che stanno mettendo a serio rischio i livelli minimi di assistenza sanitaria. 

Dal dialogo con gli operatori emerge una preoccupante difficoltà a rendere i servizi sanitari, e questo è il risultato di una progressiva azione di depotenziamento che ha come obiettivo, evidentemente, la riduzione della qualità delle prestazioni sanitarie. Un comitato, dunque, per opporci all’azione della Direzione Generale dell’Asl e chiedere a gran voce la fine di questo inconsueto commissariamento dei presidi ospedalieri, che altro non rappresenta che il sintomo di una patologia: esso è un segnale di una azione di carattere politico che penalizza consapevolmente il nostro territorio.

Ringrazio chi ha già preso parte al comitato, in particolare le sigle sindacali – Cisl e Cigil – e gli esponenti politici locali che hanno scelto di seguirci in questa battaglia, che intende aprirsi il più possibile a tutti affinché più forte sia la difesa dei nostri ospedali e della salute dei cittadini. Siamo sulla strada giusta, la situazione dei nostri nosocomi è giunta già sul tavolo del Ministro Lorenzin grazie a due interrogazioni parlamentari. Devo tuttavia fare osservare, ancora una volta, che l’impegno assunto dalla V commissione sanità di portare le istanze dei sindaci al Presidente Caldoro e al sub commissario Morlacco è, ad oggi, rimasto lettera morta; voglio sperare che non sia stata soltanto una passerella politica.

Nell’audizione, alla presenza del Direttore Generale dell’Asl,  ho esposto i seri rischi per la salute dei cittadini e il tentativo di massacrare la sanità nell’intera piana del Sele; ora solleciterò il presidente della commissione affinché si dia seguito a quanto stabilito”. 

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