Non da meno le emozioni vissute nella finale di coppia con protagonista ancora Vania Santoro insieme alla sua inseparabile compagna di club Federica Pascarella con la quale ha scritto tra le pagine più belle del nostro sport. L’ultimo esercizio, dell’intera kermesse spoletina, è stato il sigillo con il quale Vania e Federica, probabilmente, hanno concluso la loro straordinaria e longeva carriera agonistica per mettere la propria esperienza al servizio delle compagne più giovani del sodalizio. «Lasciare lo sport all’apice del successo è una ulteriore prova di carattere che da un senso alla loro storia, la ciliegina sulla torta per la quale hanno dovuto affrontare e superare tante difficoltà, una scelta coraggiosa da rispettare, a meno di ripensamenti infatti nello sport mai dire mai » ha commentato a bordo pedana il Vicepresidente Federale Rosario Pitton.
Oltre alle imprese tricolori di Vania e Federica da segnalare l’accesso alle finali, riservate alle migliori 6 ginnaste d`Italia, di Sara Iannicella, sempre della Poseidon, giunta 5a alle clavette fra le senior e di Emanuela Barone della Metelliana Cava dè Tirreni di Daniela Iantorno che ha concluso la sua finale junior con la palla anch’essa al 5° posto.
Nulla da fare, invece, per Annalisa Di Renzo e Federica Ragone, ancora della Poseidon, Maura De Biase, della Metelliana. ed Elena Chiavazzo, della Ginnastica Sorrento di Pia Cuomo, che hanno concluso la gara con le qualificazioni del sabato, rinviando l’appuntamento clou magari al prossimo anno.
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