Dalla locandina si può già intuire la “trovata” escogitata da quel poliedrico del teatro che è il regista Gino Esposito: una pellicola, per richiamare la versione del film più divertente rispetto alla commedia di scarpetta, con il volto di tutti gli attori che compaiono anche in video per i ringraziamenti finali. Semplificata al massimo la scenografia che viene “proiettata”, ogni angolo della vicenda, rivive in 3D. Il teatro si presta in modo egregio alla “trovata”, lo spettatore è coinvolto. I cambi di scena sincronizzati, i “pazzi” che si prestano, inconsapevolmente, alla trovata di Ciccillo per mascherare una vita di bagordi e imbrogli a Napoli con i soldi dello zio Felice che lo crede medico.
La Pensione Stella con i suoi occupanti diventa la location-la casa di cura dove Ciccillo , con la collaborazione del suo amico Michelino (Franco Montinaro) conduce lo Zio. in un gioco di equivoci, ilarità, paure, un crescendo irrefrenabile di comicità. Felice visita il “manicomio” per conoscere i pazzi, che il nipote ha in “cura”, ma solo quelli del primo piano considerati i meno pericolosi, rispetto a quelli del secondo” che sono pazzi scatenati”. Incontra la signora Amalia ,che mira a sposare la figlia “ebeta “Rosina “ammaestrata da mammà” egregiamente interpretate da Nicoletta Romano e da Rita Cariello.
La vedova di “Pasquale” una brillante Rossella Cirigliano, con i suoi acuti e la sua disperazione inconsolabile e ”indossata” diverte e trascina il pubblico, il musicista fallito Pastetta reso da un buon Ernesto Curcione e ancora, Raffaele il tenore Roberto Quattrucci, la “donnina allegra” una brava Maria Teresa Stanzione, impressionante la somiglianza con l’attrice Claudia Pandolfi. Divertente la caratterizzazione della Giardiniera, Lina De Santis. Completano l’ottimo Cast Enzo Galdo (Maggiore Tizio Scevola) Titti Mangrella (Concetta) moglie autoritaria di Felice, Nando Cerenza (Don Carlo), Annamaria Milito(Margherita),Marco Monetta (Vice Sindaco di Roccasecca),Sergio De Luise ed Enrico Pelosi(paesani di Roccasecca),Maria Rosaria Milito e Susy Pavolillo rispettivamente (cameriera del Villino De Rosa e cameriera della Pensione Stella). Spettacolo esilarante che cattura il pubblico in un tourbillon di gags, mimica , battute, una comicità dilagante. L’adattamento teatrale è di Franco Montinaro, luci e video curati da Peppe Aceto. Lo spettacolo in replica a maggio nei fine settimana, con ultima replica giorno 11.
A cura di Ciro Casella
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