Si continuerà in Via Roma, raggiungendo il Lungomare Trieste fino a Piazza Cavour dove si terrà un dibattito sui temi di ambiente, salute e lavoro. Il primo maggio acquista un significato particolare oggi che nuovi governi attuano politiche sempre più vecchie; oggi che andiamo verso una maggiore precarietà, con minori costi per le aziende e meno diritti per i lavoratori. È in questo scenario che noi proponiamo l’alternativa della costruzione, della riappropriazione, della difesa della salute e dell’ambiente. Il nostro è lo scatto d’orgoglio di chi oltre a pagare i conti della crisi economica, paga anche quelli di una crisi sociale e di uno scempio ambientale. Il primo maggio diremo “ no ” alla terra di quei fuochi che inceneriscono i diritti fondamentali dei cittadini.