I poliziotti, nel corso del servizio di vigilanza, hanno visto un’autovettura Peugeot 107 aggirarsi con fare sospetto in località Novelluzza ed hanno proceduto al controllo, riscontrando che il veicolo aveva i sediolini posteriori abbassati per contenere 4 grosse taniche piene di gasolio ed un cospicuo quantitativo di rame, oltre ad arnesi atti allo scasso. Gli agenti hanno immediatamente fatto accertamenti per stabilire la provenienza del rame e del gasolio appurando che i due, entrando all’interno di una proprietà attraverso un varco, erano riusciti ad arrivare al parcheggio di una ditta di costruzioni edili, dove avevano forzato i tappi dei serbatoi di due autocarri ed avevano travasato il gasolio nelle taniche.
Successivamente i due uomini avevano asportato cavi elettrici ed altro materiale da un deposito in lamiera, forzandone la porta d’ingresso. In base a tali risultanze investigative i due cavesi sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Non si esclude, anzi e ritenuto probabile, che i due arrestati siano coinvolti in altri furti avvenuti di recente nel territorio di Cava de’ Tirreni; su tali episodi criminosi sono in corso specifiche attività d’indagine. A tal proposito, si evidenzia che già nella serata di ieri, V. A. era stato denunciato in stato di libertà, unitamente ad altro pregiudicato di Nocera Superiore, tale P. R. di anni 50, in quanto trovato alla guida di un grosso trattore rubato in un fondo agricolo di Cava de’ Tirreni, tanto a riprova della pericolosità sociale dell’uomo che nell’arco di 24 ore si è reso responsabile di due azioni criminose.
e questa è la giustizia italiana!.. questo il giorno prima era già stato preso dalla polizia.. e il giorno dopo “preso” di nuovo per altro furto.. tutto questo perchè il “preso” equivale a dire “denuncia a piede libero”..