ai campionamenti dell’Arpac nelle acque del litorale di Salerno effettuati tra il 22 e il 23 aprile e che hanno interessato tutti i tratti di spiaggia del capoluogo. L’allarme più serio arriva dallo specchio d’acqua a est della foce del fiume Irno: è qui che il record negativo di concentrazione di particelle pericolose di escherichia coli e di enterococchi intestinali raggiunge picchi elevatissimi secondo quanto rilevato dall’Arpac.