I dati sulla dinamica imprenditoriale del I trimestre 2014, forniti dal Centro Studi Unioncamere ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, parlano chiaro. Gli ingressi in disoccupazione quest’anno sono stati tantissimi, con un incremento notevole rispetto al 2013, così come è aumentata la cassa integrazione straordinaria, che è l’ultimo strumento prima di un salto nel buio. Finito questo strumento non c’è altro tipo di ammortizzazione sociale per gestire gli stati di crisi. Noi però non ci arrendiamo, in attesa di segnali concreti da questo Governo per giovani, pensionati e lavoratori.
La questione del lavoro diventa per noi della Cisl , non uno dei tanti problemi della nostra provincia ma, in assoluto, il problema da affrontare e risolvere immediatamente. Evitiamo di cavalcare l’onda del ‘tanto peggio, tanto meglio’. Crediamo che sia il caso di trovare strumenti adeguati per riportare il lavoro nelle nostre zone, sapendo che occorrono imprenditori disposti ad investire. Crediamo molto nel programma ‘Garanzia Giovani’ che può agevolare l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro attraverso un’opera di sensibilizzazione e di interventi di sostegno per ridurre la fascia di quanti, oggi, non hanno un impiego e non lo cercano piu’, che vuol dire speranza per 84 mila giovani campani.
Programma che prevede un investimento economico di circa 200 milioni e riguarderà i giovani compresi tra la fascia di età tra i 15 e i 24 anni. A volte basta poco per far ripartire una buona fetta di economia provinciale, sicuramente bisogna dare slancio alle numerosissime opere pubbliche ferme al palo e utilizzare tutte le risorse disponibili per mettere in sicurezza l’intero territorio. E nel comizio tradizionale del primo maggio, che trova a Nocera Inferiore la sua storica identità, vogliamo spiegare alla gente comune che il Paese ha bisogno di tutti per un nuovo rilancio”.