L’entità del disavanzo derivante dall’ammontare complessivo dei debiti è stato provvisoriamente quantificato dal commissario al 31 dicembre 2012 in 725 milioni, incrementati di ulteriori 152 milioni per potenziali passività.
Sulla base di questi dati, i due Ministeri e la Regione hanno convenuto sulla necessità di garantire una prima copertura del disavanzo ricorrendo inizialmente alle risorse del Fondo di coesione e sviluppo, concordando sulla necessità che il commissario, d’intesa con gli uffici della Regione, verifichi l’eventuale sussistenza di risorse pubbliche o private già preordinate alla copertura del disavanzo.
Ad oggi, sono state trasferite all’EAV risorse pari a 280 milioni di euro.
Il commissario è impegnato a rendicontare queste somme, a definire i crediti esposti verso la Regione, a verificare le voci di credito presentate in bilancio da EAV ai fini del successivo accertamento della sussistenza di eventuali responsabilità amministrativa e contabile, ad adeguare in diminuzione il debito all’emergere di crediti riscuotibili dal gruppo EAV, infine ad attivare le procedure di ristrutturazione del debito.
La Regione ha ribadito l’impegno a rimodulare gli investimenti in corso, al fine di individuare quelli da definanziare integralmente o parzialmente e quelli da completare rapidamente, nonché ad adottare tutti i provvedimenti volti a consentire al commissario di separare entro il 30 giugno prossimo la gestione del servizio ferroviario esercitato dall’EAV dalla proprietà, gestione e manutenzione delle infrastrutture destinate allo stesso.