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Peduto (portavoce FDI-AN Salerno): “Intervenire subito in via R. Cavallo e via F.P. Lettieri, insostenibile la realtà di degrado”

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“Ho ricevuto in questi giorni diverse segnalazioni, corroborate anche da allegati fotografici, da parte di alcuni residenti delle vie R. Cavallo e F.P. Lettieri, che denunciano con particolare preoccupazione la realtà di degrado e di insicurezza vissuta quotidianamente dagli abitanti della zona. Da tempo ho personalmente posto l’attenzione sulla manutenzione da riservare ad una importante opera realizzata in zona, alcuni anni orsono ( un ampio parcheggio con arredo urbano di panchine ed aiuole sotto il viadotto autostradale), che purtroppo è diventata nel tempo ritrovo abituale di gruppi di vandali, italiani e non, che bivaccano in loco fino a tarda ora,  deturpando e distruggendo “minuziosamente” quanto realizzato per i cittadini residenti. Avevamo proposto di autorizzare e realizzare  un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso proprio nell’area ad oggetto delle nostre denunce, anche in seguito ad alcuni furti di auto che frattanto avevano allarmato ulteriormente i cittadini.”

Tanto dichiara Rosario Peduto, portavoce cittadino di FDI-AN, sollecitato dai residenti delle strade in questione, che continua: “Le foto che i cittadini han fatto in questi giorni e che noi gireremo all’amministrazione comunale ed alle forze dell’ordine, dimostrano ampiamente che urge sicuramente un intervento di riqualificazione e di pulizia complessiva dell’area ma è assolutamente non più procrastinabile anzitutto un pattugliamento soprattutto notturno e prioritariamente costante e quotidiano della zona, ad opera delle forze di polizia, volto a scoraggiare definitivamente quegli atti vandalici che recano unicamente danno alle opere e minano il senso di sicurezza e di tranquillità delle famiglie residenti.Ci saranno mille ragioni che ora gli amministratori locali vorranno portare a giustificazione di ciò che vado a denunciare, ma gli abitanti di uno dei più popolosi quartieri cittadini non ne possono più di essere ricordati solo in occasione della emissione di cartelle esattoriali o del pagamento di tasse nazionali e locali, nella loro girandola di denominazioni, e di essere poi  snobbati laddove vi é in gioco addirittura la tutela della propria sicurezza e la vivibilità del contesto sociale ed urbano in cui si svolge quotidianamente la propria vita personale e familiare.”

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