All’andata finì 1 a 1. La Salernitana di Perrone sbagliò l’impossibile, finanche un rigore parato da Volturo il giovane portiere azzurrostellato che domenica difenderà i pali della porta della Paganese per via della squalifica di Marruocco. Stagione da dimenticare per la Paganese qualunque sia il risultato del derby. Gli azzurrostellati chiuderanno questo campionato al penultimo posto in classifica, lasciandosi alle spalle solo la Nocerina esclusa dal torneo. E proprio alla partita non disputata contro i molossi lo scorso 6 aprile risale l’ultimo successo della Paganese, che ha centrato l’appuntamento con la vittoria soltanto in altre tre circostanze (contro Viareggio, Barletta e Prato).
Cinque pareggi – tra cui l’1–1 dell’Arechi nella gara di andata – e ben 22 sconfitte (l’ultima incassata domenica sul campo del Catanzaro) completano lo score di un’annata da porre al più presto agli archivi. Nel girone d’andata 8 punti in 17 partite. Rendimento che costò la panchina a Maurizi. Con Belotti al suo posto le cose non sono affatto cambiate. 17 i punti finora ottenuti da di cui tre a tavolino con la Nocerina. Di questi punti 12 sono arrivati in trasferta e appena 5 tra le mura amiche. La Paganese ha il peggior rendimento interno del campionato. L’ultima vittoria casalinga Paganese – Barletta risale al 27 ottobre, sette mesi fa. 53 i gol subiti, 25 quelli realizzati. L’attaccante più prolifico è De Sena cinque gol con la maglia azzurrostellata.
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