“Assolutamente sconcertante”: così l’associazione di consumatori Codacons commenta quanto emerso nell’ambito dell’indagine, condotta dalla Procura di Avellino, sull’incidente avvenuto sull’autostrada A16 il 28 luglio del 2013, in base alla quale due dipendenti della Motorizzazione civile di Napoli avrebbero falsificato i documenti attestanti la revisione del bus precipitato, revisione che non sarebbe mai avvenuta. “Ci chiediamo – afferma il presidente Carlo Rienzi – se nel nostro paese circolino altri bus turistici nelle medesime condizioni, ossia pullman che risultano regolarmente revisionati pur non essendo mai stati sottoposti ad alcun controllo.
Quanto emerso dalle indagini deve spingere il Ministero dei trasporti a prendere provvedimenti urgenti, allo scopo di garantire la sicurezza sulle strade italiane”. “Per questo chiediamo oggi al ministro Maurizio Lupi – aggiunge Rienzi – di avviare una revisione straordinaria di tutti i pullman turistici operanti nel nostro paese, con particolare riferimento a quelli sottoposti a controllo da parte della Motorizzazione civile di Napoli negli ultimi anni”. Il Codacons annuncia che si costituirà parte civile nel procedimento, chiedendo un risarcimento nei confronti di chi risulterà responsabile di aver messo a repentaglio la salute dei cittadini.