E’ quasi mezzanotte, all’Olimpico. L’arbitro fischia tre volte, e, come prevedibile, gli stessi ultras che hanno deciso di far giocare la partita invadono il campo, sfottono i tifosi dall’altra parte dello stadio, e inneggiano senza ritegno per la vittoria d’una partita per la quale non hanno tifato. In campo ci sono migliaia di persone, che fanno breccia oltre le barricate, penetrandole con la stessa facilità con la quale il colpo di pistola – pare – sparato dal De Santis ha perforato la colonna verebrale di Ciro Esposito. C’è chiunque, in mezzo al campo. in una serata in cui poche cose possono realmente salvarsi: il lavoro delle forze dell’ordine, dei vigili del Fuoco (uno di loro colpito anche da un petardo) e gli steward molti dei quali salernitani ed in servizio durante le gare dell’Arechi che si sono ben comportanti in occasione di Fiorentina – Napoli gara di Coppa Italia ad altissima tensione. Esame di maturità importante superato a pieni voti dalla pattuglia di steward salernitani presenti all’Olimpico.