viabilità.Protesta che scaturisce dalladecisione dell’azienda di lasciare la Campania a partire dal prossimo primo agosto, data dalla quale scatterà anche la messa in mobilità dei 439 dipendenti. Stamane, dunque, poco prima delle 8, gli autisti, che già da ieri sono in sciopero, hanno portato alcuni automezzi sull’Amalfitana e bloccato il transito. Questa mattina fermi tutti i bus che assicurano i collegamenti tra Salerno e Napoli, Costiera Amalfitana, Costiera Sorrentina, nelle aree interne del Salernitano e dell’Avellinese. Il che significa che sono a terra oltre 34mila persone, tra pendolari, studenti, turisti. Secondo quanto conferma il direttore della SitaSud, Simone Spinosa, è stata data comunicazione dell’inizio della procedura di rescissione dei contratti con gli enti locali: durerà 90 giorni, il che significa che se non si riuscirà a trovare un accordo, dal primo agosto cesserà il servizio in Campania. Non solo, per 439 dipendenti è stata intrapresa la procedura di licenziamento collettivo. “Cosa è successo? É successo che dobbiamo avere 10milioni di euro dagli enti locali – spiega Spinosa – un anno fa aveva già detto che così non si poteva andare avanti. Ci fu imposto l’obbligo di servizio che durava fino al dicembre 2013. Abbiamo rendicontato i costi relativi all’obbligo di servizio e la Regione non concorda sui nostri conti”. Ci sarebbero ancora dei margini sulla trattativa, spiega Spinosa.
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