Si ritorna in campo. Si ritorna a fare sul serio, ottanta minuti a disposizione per provare a chiudere in bellezza una stagione esaltante ed allo stesso tempo sorprendente. Ora, però, basta chiacchiere, conta soltanto il risultato finale dello spareggio.
Da domani non saranno permessi più passi falsi, da domani sarà Piramis Torino contro PB63 Lady. Due gare che decreteranno l’ultima società che saluterà la serie A2 per entrare di diritto in A1. Primo appuntamento giovedì sera alle 21:00 in terra piemontese: “Sappiamo dell’importanza della serie, ma la squadra è pronta e non ha timore per questo appuntamento – la vigilia di coach Massimo Riga – Allo stesso tempo, però, dobbiamo ritrovare la maturità e la personalità che abbiamo dimostrato contro una squadra esperta come Ariano Irpino. Servirà coraggio e convinzione dei nostro mezzi, consapevoli che in quattro giorni ci giochiamo tutto. Domani, quindi, sarà soltanto il primo tempo, e dunque non bisognerà mai mollare. Fino all’ultimo secondo ogni possesso sarà decisivo”.
Questa mattina, intanto, la squadra si è allenata a Torino soffermandosi sulle ultime consegne tattiche: “Sarà necessario sfruttare i nostri vantaggi, come ad esempio la forza fisica di Treffers nel pitturato. Ma sarebbe un grave errore affidarsi solo al nostro centro, ogni giocatrice dovrà mettere al servizio della squadra le proprie qualità. Da Riccardi a Orazzo, da Ramò a Ferretti, fino ad arrivare a Russo e tutte le altre che dovranno farsi valere in difesa”, questo il monito di Riga che chiude la sua conferenza pre-gara soffermandosi sul prossimo avversario: “Torino dovrà rinunciare al play titolare Montanaro, ma può fare comunque affidamento su un quintetto interessate e che sa difendere con grande aggressività. Molto bene da questo punto di vista Di Giacomo, poi c’è Quarta che è una giocatrice che conosciamo bene, Domizi che offensivamente parlando si va valere tanto, ed infine i lunghi Coen e Salvini. Il primo ha anche un buon tiro dal perimetro, il secondo lo conosco per averlo allenatore nell’under 20 e credo che abbia il miglior piede perno di tutto il panorama femminile”.
Ventiquattro ore e poi sarà tempo di palla a due. Che lo spettacolo abbia inizio.
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