Frosinone-Salernitana non è una partita ma la partita. Una delle due – in caso di vittoria – continuerà a sperare lasciando nella disperazione l’altra, inevitabilmente. 90 minuti, più eventuali supplementari e rigori per continuare a sperare e sognare di raggiungere il secondo posto utile per disputare il prossimo campionato di serie B. Sul campo, si troveranno di fronte due squadre allo specchio, allenate da due ex calciatori: Gregucci ex difensore, Stellone ex attaccante. Il primo punta sulla forza del colettivo e sulla solidità della difesa. Il secondo ha sempre pensato che l’attacco è la miglior difesa.
Psicologicamente ci arriva meglio la Salernitana al confronto – spareggio anche se entrambe sembrano avere le gomme sgonfie: cinque punti nelle ultime cinque gare per la Salernitana, in altrettante partite il Frosinone di Stellone ha ottenuto sette punti. Il Frosinone ha tanta rabbia in corpo per come sono andate le cose nel finale di campionato.Ce l’ha con tutto il mondo ma in particolare con la Salernitana che quest’anno le ha rosicchiato, tra andata e ritorno, la bellezza di quattro punti. Quattro punti che oggi avrebbero consentito ai ciociari di far festa lasciando al Perugia la velenosa coda play off.
Ci si gioca tutto su un campo finora mai violato. Il Matusa ha mantenuto l’imbattibilità per un intero campionato, imbattibilità che gioco forza deve crollare domenica sera. Sulla carta i due undici si equivalgono, i punti di distacco in classifica non contano più, così come non conta tutto quanto è accaduto fino a domenica scorsa. Inizia un’altra stagione, un mini torneo che condurrà ad una data: il 7 giugno, il giorno della finale di ritorno. Vincerà chi delle due riuscirà a mettere da parte le tensioni del momento, chi manterrà i nervi saldi. Come premio, il pass per proseguire il viaggio verso la serie B
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