Venerdì 9 maggio, dalle ore 16,30 alle ore 19,30, nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile (Via Roberto il Guiscardo 2) a Salerno, è in calendario una importante tavola rotonda con personalità del mondo ecclesiastico, giuridico ed universitario. Questo il tema del confronto: “Il superiore interesse del minore nella crisi della convivenza coniugale”. Dopo i saluti dell’arcivescovo mons.
Luigi Moretti e la relazione introduttiva di
Giuseppina Caliendo, avvocato del Foro di Salerno e docente di Diritto Canonico alla Lumsa di Roma, interverranno
Americo Montera, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno,
Giuseppe Magliulo, Divisional Manager Aree Campania, Abruzzo e Molise dei Promotori finanziari di Banca Fideuram,
Raffaele Barbaro, Amministratore Unico Seci Service. Moderatore Francesco Fasolino, docente dell’Università degli Studi di Salerno,
Michele Riondino, docente di Diritto Penale Canonico e di Diritto di Famiglia e dei Minori alla Pontificia Università Lateranense;
Gianni Ballarani, docente Incaricato di Istituzioni di Diritto Privato e di Diritto Civile alla Pontificia Università Lateranense,
Pasquale Andria, presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno, don
Pietro Rescigno, vicario parrocchiale presso S. Maria della Porta e S. Domenico e giudice presso il Tribunale Ecclesiastico interdiocesano salernitano-lucano.
L’iniziativa è dell’associazione “La Compagnia Gregorio VII Opera Dignitate” di cui è presidente l’architetto Umberto Cioffi. L’associazione ha fedeli laici, cattolici e guide spirituali e persegue “la tutela della dignità umana non solo con la preghiera ma soprattutto con l’opera giornaliera, con l’attenzione sull’essere umano, sul rispetto della sua sensibilità e sul diritto ad una vita dignitosa”. L’associazione, inoltre, sostiene e promuove progetti di altre associazioni, onlus, fondazioni filantropiche ed è composta da un congruo numero di associati al Rotary ed altri club di servizio.
L’incontro, che si terrà venerdì prossimo, è stato promosso per approfondire tematiche di grande attualità legate al mondo dei minori e alle crisi coniugali, ma anche per sostenere il progetto “Autonomia e libertà” che interessa Alfredo Sodano, affetto da distrofia muscolare ai cingoli che lo ha reso in pochi anni disabile. “Alfredo -ha affermato Umberto Cioffi- è quello che noi dell’associazione consideriamo un “portatore di dignità” e desideriamo che tutti diventino “donatori di dignità” donando liberamente affinchè anche lui, come tutti noi, possa riappropriarsi del diritto naturale e sacro di vivere con dignità, autonomia e libertà”.