A turno, nell’arco delle tre partite, tutte hanno dato il loro prezioso contributo. Se nella prima partita, quella contro Palermo, Russo e Diouf hanno impresso la loro impronta all’ incontro, nella seconda partita contro Parma, Nappo, Diop, Bellotti e Mariafrancesca Falanga sono state addirittura monumentali nell’opporsi alle emiliane che erano le rivale di questo concentramento. Con Pescara, poi, ha giganteggiato Diouf sotto le plance, ma la palma dell’abnegazione difensiva va a Annabella Falanga che ha avuto la meglio sul back cort abruzzese. Per Zitiello e Mirra, ancora alle prese con il recupero da fastidiosi infortuni, pochi minuti ma disputati con qualità. Infine Benicasa e Guadagno che, seppur non impiegate, si sono distinte per lo spirito propositivo col quale hanno sostenuto le compagne”.
Giusto il tempo di godersi il traguardo raggiunto che, in casa PB63, si pensa già a futuro: “Ora dobbiamo subito guardare avanti con più fiducia. Quest’esperienza ha contribuito non poco ad affinare l’intesa tra le atlete, vero cruccio di questa stagione. I prossimi quindici giorni serviranno, a questo punto, per recuperare al meglio le infortunate che potranno essere il valore aggiunto alle Finali Nazionali”.