Per Michele Gallo, già vincitore delle due prove nazionali del “Trofeo Kinder Più Sport” di Lucca e San Severo (e per questo premiato dal presidente federale Giorgio Scarso per il successo nella classifica finale del Gran Prix di categoria), il bronzo di Riccione rappresenta il punto esclamativo sul suo talento. Una promessa già sbocciata, una garanzia per il futuro (roseo) della Nedo Nadi. Splendida anche la performance di Miriam Marino, che con una gara perfetta ha conquistato un podio che le spalanca le porte d’una prestigiosa esperienza con le Azzurrine della sciabola. Con l’auspicio (concreto) che sia solo la prima tappa d’un percorso in continua crescita. Non ha deluso neppure il settore spada, capeggiato dai maestri Ewa Borowa e Carlo Gallo. La più brava è stata Allegra Scotti, ormai presenza fissa nelle “finali a otto”. L’atleta salernitana ha chiuso al quinto posto tra le Giovanissime, confermandosi tra le più belle realtà a livello nazionale della sua categoria. Anche in questo caso, un pizzico d’amarezza per esser rimasta ai piedi d’un podio che avrebbe meritato. Il piazzamento di Allegra Scotti è l’apice d’un risultato “di squadra” comunque soddisfacente per il gruppo spadisti della Nedo Nadi, che ha visto in gara anche Sara Kowalczyk, Maria Alice Ippoliti, Carlotta Portofranco, Silvio Tedesco e Maria Wanda Amato. E positive pure le prestazione degli altri sciabolatori saliti in pedana a Riccione: Giorgia Gambardella, Benedetta Capece, Vincenzo Bisogno e Alessandro Nino.
Scherma: la Nedo Nadi Salerno a Riccione cala il tris, Gallo-Gambardella e Scotti
Due bronzi conquistati, un podio sfiorato, altre mille emozioni vissute. La Nedo Nadi Salerno ha tenuto fede alla tradizione. Per l’ennesima volta. A Riccione, al “Gran Premio Giovanissimi Renzo Nostini”, i Campionati Italiani under 14 della scherma, lo storico sodalizio di piazza Casalbore ha recitato ancora una volta un ruolo d’assoluto protagonista. Una soddisfazione incredibile per la società presieduta da Teresa Russo, confermatasi vivaio d’oro sia nella sciabola che dalla spada. Proprio dal gruppo sciabolatori, guidato dai tecnici Luca Chiei e Gigi Tempesta, sono giunti i due acuti più importanti. Sia Michele Gallo, nella categoria Ragazzi, che Miriam Marino, tra le Allieve, sono infatti saliti sul terzo gradino del podio. Medaglie che luccicano, pur portando con sé il comprensibile rammarico dopo che entrambi avevano accarezzato il sogno di conquistare il titolo tricolore. Rimpianto che però lascia ben presto spazio all’orgoglio e alla felicità d’aver suggellato, con uno straordinario risultato, una stagione da incorniciare.
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