Per Michele Gallo, già vincitore delle due prove nazionali del “Trofeo Kinder Più Sport” di Lucca e San Severo (e per questo premiato dal presidente federale Giorgio Scarso per il successo nella classifica finale del Gran Prix di categoria), il bronzo di Riccione rappresenta il punto esclamativo sul suo talento. Una promessa già sbocciata, una garanzia per il futuro (roseo) della Nedo Nadi. Splendida anche la performance di Miriam Marino, che con una gara perfetta ha conquistato un podio che le spalanca le porte d’una prestigiosa esperienza con le Azzurrine della sciabola. Con l’auspicio (concreto) che sia solo la prima tappa d’un percorso in continua crescita. Non ha deluso neppure il settore spada, capeggiato dai maestri Ewa Borowa e Carlo Gallo. La più brava è stata Allegra Scotti, ormai presenza fissa nelle “finali a otto”. L’atleta salernitana ha chiuso al quinto posto tra le Giovanissime, confermandosi tra le più belle realtà a livello nazionale della sua categoria. Anche in questo caso, un pizzico d’amarezza per esser rimasta ai piedi d’un podio che avrebbe meritato. Il piazzamento di Allegra Scotti è l’apice d’un risultato “di squadra” comunque soddisfacente per il gruppo spadisti della Nedo Nadi, che ha visto in gara anche Sara Kowalczyk, Maria Alice Ippoliti, Carlotta Portofranco, Silvio Tedesco e Maria Wanda Amato. E positive pure le prestazione degli altri sciabolatori saliti in pedana a Riccione: Giorgia Gambardella, Benedetta Capece, Vincenzo Bisogno e Alessandro Nino.