Si è tenuta oggi a Salerno, nella Sala del Gonfalone, con l’intervento del sindaco della città Vincenzo De Luca, la prima tappa del roadshow che, nei prossimi mesi, porterà su tutto il territorio nazionale il manifesto “Fiducia e nuove risorse per la crescita del Terzo Settore”. Presentato e firmato a Roma lo scorso 4 dicembre da Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, Assifero, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparo, Fondazione con il Sud, Forum del Terzo Settore, Alleanza Cooperative Italiane e Banca Prossima (la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al non profit laico e religioso), il “Manifesto” è un documento condiviso che afferma la comunione di intenti tra la finanza specializzata nel non profit e i principali stakeholder del mondo del Terzo Settore: finanza erogativa, reti della cooperazione, volontariato.
Il Roadshow si concluderà a Roma, il 4 dicembre 2014, a un anno esatto dalla firma. Saranno allora disponibili tutte le indicazioni emerse dai dieci incontri territoriali nelle varie regioni italiane. La tappa di Salerno ha costituito il primo incontro tra i firmatari del Manifesto, il mondo non profit e le amministrazioni pubbliche locali. Obiettivo dichiarato, fare incontrare le diverse componenti del territorio, individuare le opportunità e – soprattutto – “cominciare dal Sud”, dove il bisogno di sociale è maggiormente avvertito e dove il Terzo Settore può rappresentare una fonte di occupazione importante, diventando un volano per la ripresa economica e per una mobilitazione delle forze più attive della società.
Il Terzo Settore – è questa la tesi principale del Manifesto – per mantenere e sviluppare il proprio ruolo propulsore per lo sviluppo del Paese, è chiamato ad aprire un nuovo ciclo di vita, superando l’approccio del “giorno per giorno” e assumendo sempre di più una prospettiva strategica orientata all’investimento di medio periodo. Per farlo, dovrà operare perseguendo obiettivi di efficienza e di economicità nella gestione delle proprie iniziative, di innovazione di prodotto – in particolare per quanto riguarda i modelli di cura e di assistenza – e di rigenerazione di beni immobili e spazi pubblici, come i beni confiscati alle organizzazioni mafiose, da dedicare a iniziative comunitarie. Sotto la guida di Flaviano Zandonai, ricercatore Euricse e uno dei maggiori esperti di economia sociale, l’incontro di oggi ha consentito di mettere a fuoco strategie e strumenti per una nuova stagione di sviluppo del Terzo Settore per il Paese e i Territori.
Secondo l’ultimo censimento Istat, a livello nazionale le unità del non profit italiano sono pari a 301.000 e sono cresciute in dieci anni del 28%, con un aumento degli addetti pari al 39,4%; vi operano quasi 5 milioni di volontari e un milione tra lavoratori e soci. Nel territorio campano sono presenti 14.472 unità non profit che coinvolgono poco meno di 160mila volontari e 19mila addetti retribuiti. La provincia di Salerno si conferma il territorio leader per diffusione di organizzazioni sociali: vi operano infatti 3.700 organizzazioni, 28 ogni 1.000 abitanti, contro un rapporto di sole 2 ogni 1.000 a livello regionale.
“La collaborazione virtuosa – ha affermato il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – tra sistema bancario e Terzo Settore rappresenta una preziosa opportunità specialmente in una fase di gravissima crisi economica e sociale. Con questo progetto, sostenuto dal Comune di Salerno, è infatti possibile ottenere diversi importanti risultati: fornire servizi essenziali di civiltà, utilizzare strutture altrimenti a rischio degrado, valorizzare le potenzialità del Terzo Settore al servizio della persona e della comunità; favorire la mobilitazione delle risorse”.
“La nostra Fondazione – ha dichiarato il presidente della Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo – ha sottoscritto con grande convinzione il Manifesto “Fiducia e nuove risorse per la crescita del Terzo Settore”. La prima tappa del roadshow si tiene al Sud e questo costituisce un segnale non irrilevante. E’ proprio al Sud infatti che si manifestano con maggiore evidenza le contraddizioni di un paradigma che vede lo sviluppo del Terzo Settore e la sua capacità di determinare eguaglianza e coesione sociale come conseguenza della crescita economica. L’esperienza della Fondazione CON IL SUD certifica invece che occorre investire fortemente nella promozione di relazioni sociali positive e del senso di comunità per determinare occasioni di sviluppo non effimero nelle regioni del nostro Sud”.
“Da oggi il Manifesto “Fiducia e nuove risorse per la crescita del Terzo Settore”- ha dichiarato Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima – attraversa il Paese in dieci tappe. Alla fine del nostro roadshow disporremo di proposte significative e condivise da presentare alle Istituzioni. Il nostro cammino prende avvio in un luogo e in un momento importanti per il Paese: l’Economia sociale e il suo grande interprete, il non profit, sono finalmente entrati nell’agenda politica, trovando dignità di parola e prospettive concrete per il futuro”.
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