” Non entro nel merito dei problemi perchè non ho ruolo ne la competenza per farlo – scrive Amatruda -. Non mi permetto di parlare dei problemi del trasporto pubblico perché sai benissimo che i tagli da Roma sono sempre più consistenti e si aggiungono, qui in Campania, ad una gestione fallimentare che abbiamo ereditato. Non è facile. Mi permetto invece di consegnarti una considerazione. Spero non inopportuna. Queste vicende, quella della metro fra queste, si affrontano e si superano con il dialogo istituzionale, con la leale collaborazione. Discutendo e non insultando. Il Sindaco di Salerno cerca e provoca la rissa, isola la città.
Gli capita sempre piu spesso. I manifesti volgari che, contro la legge ed il buon senso, hanno imbrattato Salerno restano una macchia. Li cito, non a caso, perchè rappresentano il simbolo di uno stile, pessimo, che deve essere messo da parte.
Ti chiedo. Si può andare avanti cosi? Avete litigato con chi amministrava la Regione prima di noi. Ed eravate della stessa sensibilità politica. Con noi il Tuo Sindaco cerca la rissa quotidiana perchè in perenne campagna elettorale.
Per fortuna Stefano è un signore, ha senso istituzionale e non cede alle provocazioni.
Con questo Governo litigate, eppure il sottosegretario competente, al Ministero dei Trasporti, è dello stesso partito del Sindaco.
Un galantuomo, Umberto Del Basso de Caro. Nel precedente Governo eravate al Ministero eppure avete litigato con il mondo intero, nello stesso dicastero addirittura. Ti viene il dubbio che qualcosa non funziona? Tu sei garbato, elegante e profondo conoscitore della macchina amministrativa.
Mi auguro che dal lavoro con i nostri uffici, e con quelli del Governo, nasca presto la soluzione e mi auguro sopratutto che ‘in camera caritatis’ possiate spiegare, Te per primo, al Sindaco che deve avere un atteggiamento diverso e più costruttivo.
Dai..con la prima corsa caffe insieme. Io e Te..
Con immutata stima”