“L’area umida” – ha proseguito Romano –“è di recente formazione e, pertanto, la flora presente appare di modeste proporzioni. Il sistema di fitodepurazione è il risultato di un progetto che abbiamo realizzato negli anni scorsi, finalizzato alla riqualificazione della salubrità e della vivibilità di una vasta area penalizzata dai miasmi provocati dalle acque dei torrenti Solofrana e Rio Laura, con conseguente presenza di insetti, soprattutto nel periodo estivo. Un intervento, questo della fitodepurazione, che abbiamo fortemente voluto ed attuato, per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e per il miglioramento delle condizioni di vita delle frazioni Pandola e Acigliano”.
“L’area umida” – ha concluso il Sindaco –“ è formata da una serie di laghetti artificiali in prossimità dei quali sono state piantumate essenze arboree che hanno la funzione di favorire la fitodepurazione delle acque dei due torrenti. Non appena la flora andrà a regime, quindi, tra qualche anno, i risultati saranno ancora più evidenti”.
Le vasche di laminazione hanno solo distrutto centinaia di migliaia di mq di terreno agricolo, che producevano prodotti eccellenti. Alla faccia del progresso e dello sviluppo
dimentichi i danni ed i paesi che si allagavano?