E’ la quinta Finale che la PDO va ad affrontare negli ultimi cinque anni. “Un traguardo che ci onora e ci riempie di gioia – sottolinea il presidente Mario Pisapia – non credo che sia una cosa così facile restare a così alto livello per così tanto tempo. Ora, però, bisogna concretizzare questa opportunità e portare a casa il titolo”. La Jomi arriva alla Finale Scudetto da favorita ma non per questo tende ad abbassare la guardia. “E’ un giochino che non ci piace -sottolinea coach Nasta – siamo certamente consapevoli delle nostre potenzialità, delle nostre qualità del resto già mostrate per l’intero arco della stagione ma non credo che una Finale Scudetto possa avere una favoritissima come da più parti sento dire anche perchè il Conversano per tutta la stagione si è mostrato avversario all’altezza e lo sarà ancor di più in questa Finale Scudetto.
Siamo convinti della nostra forza – aggiunge – questo è indubitabile, ma le partite vanno vinte in campo, non a chiacchiere”. La Jomi affronterà la gara Uno della Finale Scudetto con l’incognita Vinjukova. La forte tiratrice russa che ha rimediato sabato scorso una distorsione alla caviglia sinistra, è ancora sofferente. Coach Nasta deciderà solo in extremis se utilizzarla o meno.
Onore a chi onora il nome di Salerno…vorrei capire perchè sui notiziari nazionali non si parla mai di pallamano femminile….sosteniamo le ragazze